giovedì 10 febbraio 2011

E infine uscimmo a riveder le stelle

Dante non me ne voglia per la citazione da qualsiasi luogo egli sia. Ma la sensazione è quella. Essere stato immerso nel caldo senza luce di un cunicolo sotterrano pieno di miasmi e di tossine, e infine respirare un po' di aria fresca e veder le stelle... Non luce particolare, ma quel piccolo bagliore che gli occhi piccoli possono improvvisamente distinguere.

Non tutto è a posto. Ma almeno ho la sensazione di stare facendo dei passi avanti e sono ottimista. Forse non tutto si puo' aggiustare, ma vorrei almeno riparare qualche altro pezzetto di me... Con il lavoro che schiavizza un po' i pensieri insieme alle ore della giornata, mi lascio andare in un vuoto cosmico...

Ma andare è positivo, rispetto agli ultimi post per la verità un po' depressi. Non so chi abbia avuto il coraggio di leggerli. Il mio intento liberatorio nello scriverli è stato assolto ancora una volta da questo paziente Blog, che sperabilmente tornerà fra poco a parlare di viaggi...

Buonanotte!

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