Domani prendo un aereo verso il meridione. Lo faccio a modo mio, con organizzazione e sperabilmente sorpresa. Però penso anche al futuro e mi piacerebbe prendere qualche via orizzontale tipo tangente portoghese...
Viaggiare è un mondo di sorprese più o meno entusiasmanti. Ognuno dovrebbe farlo nel modo che gli piace, tenendo conto che il viaggio diviene godereccio solo quando si è con le persone giuste e nello stato d'animo corretto... Una volta mi sono aggregato in una organizzazione di amici, senza convinzione, affidandomi alla speranza che ne venisse fuori qualcosa di buono. E' stato un errore madornale: sarei voluto rimanere a casa tutta la vita... Tanto fu un viaggio spiacevole, che non è solo l'età che me lo ha fatto rimuovere quanto il trauma. Ho scoperto lì di poter essere insopportabile e pignolo e di non essere avvezzo alle improvvisazioni e alle avventure. Devo avere un programma in mente oppure nessun programma (che pure è un programma) perchè il mio smanioso essere direttivo smetta di tirarmi la giacchetta da una parte e di conseguenza io non incominci a scocciare tutti gli altri con le cose da fare...
Insomma, sarò diventato un pò egocentrico, ma c'è un seme di "a modo mio" nelle cose che faccio. Questo può anche riservare la sorpresa di andare incontro agli altri, ma nel complesso, serve a non distruggere i miei e gli altrui momenti con una insostenibile e incontenibile e assolutistica volontà!
Viaggiare è un mondo di sorprese più o meno entusiasmanti. Ognuno dovrebbe farlo nel modo che gli piace, tenendo conto che il viaggio diviene godereccio solo quando si è con le persone giuste e nello stato d'animo corretto... Una volta mi sono aggregato in una organizzazione di amici, senza convinzione, affidandomi alla speranza che ne venisse fuori qualcosa di buono. E' stato un errore madornale: sarei voluto rimanere a casa tutta la vita... Tanto fu un viaggio spiacevole, che non è solo l'età che me lo ha fatto rimuovere quanto il trauma. Ho scoperto lì di poter essere insopportabile e pignolo e di non essere avvezzo alle improvvisazioni e alle avventure. Devo avere un programma in mente oppure nessun programma (che pure è un programma) perchè il mio smanioso essere direttivo smetta di tirarmi la giacchetta da una parte e di conseguenza io non incominci a scocciare tutti gli altri con le cose da fare...
Insomma, sarò diventato un pò egocentrico, ma c'è un seme di "a modo mio" nelle cose che faccio. Questo può anche riservare la sorpresa di andare incontro agli altri, ma nel complesso, serve a non distruggere i miei e gli altrui momenti con una insostenibile e incontenibile e assolutistica volontà!
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