Non parlo di angoli, ma di sensibilità e desideri... Intendo quella volontà di dirigersi in alcune direzioni con facilità, scivolando lungo un piano inclinato, magari lentamente, ma costantemente spinti da una forza interiore che è inesorabile quanto quella di gravità...
Ognuno ha le sue: c'è chi ama la musica, chi le persone, chi le moto, le auto e qualsiasi altra cosa... Irresistibilmente si rotola in direzione di quello che si vuole, e spesso si raggiunge e si acchiappa al volo, perchè è giusto assecondare i desideri, almeno ogni tanto e magari senza esagerare...
Siccome però le inclinazioni sono diverse per ognuno, restano misteri incomprensibili e anche poco accettabili per gli altri. Se si ha una passione specifica, solo quelli che ne hanno una simile generalmente sono in grado di apprezzarla, mentre tutti gli altri la considereranno con un certo disprezzo una scelta inutile, di fronte ai propri desideri che sono poi i più ca**uti e desiderabili!
Ecco quindi che nascono le critiche spietate di chi riesce facilmente a dire: no, io non l'avrei fatto e mi sembra una sciocchezza (per non dire una stron**ta). Io però ho superato questa fase: ognuno dovrebbe essere libero di fare le sue cose senza passare poi sotto al tribunale dell'inquisizione della opinione altrui. Essendo conscio di fare delle cose e spendere dei soldi in modo del tutto affine al mio solo gusto, mi sta bene che gli altri abbiano il proprio, e sappiano mettere davanti ad esigenze magari anche più reali e pressanti, il loro benessere. Non mi sta bene però che poi appizzino gli occhi verso tutti i vicini per poter dire quanto sono assurdi...
Insomma, lasciar vivere gli altri, perchè gli altri si esimano dall'intervenire nella nostra vita... E così sia!
Ognuno ha le sue: c'è chi ama la musica, chi le persone, chi le moto, le auto e qualsiasi altra cosa... Irresistibilmente si rotola in direzione di quello che si vuole, e spesso si raggiunge e si acchiappa al volo, perchè è giusto assecondare i desideri, almeno ogni tanto e magari senza esagerare...
Siccome però le inclinazioni sono diverse per ognuno, restano misteri incomprensibili e anche poco accettabili per gli altri. Se si ha una passione specifica, solo quelli che ne hanno una simile generalmente sono in grado di apprezzarla, mentre tutti gli altri la considereranno con un certo disprezzo una scelta inutile, di fronte ai propri desideri che sono poi i più ca**uti e desiderabili!
Ecco quindi che nascono le critiche spietate di chi riesce facilmente a dire: no, io non l'avrei fatto e mi sembra una sciocchezza (per non dire una stron**ta). Io però ho superato questa fase: ognuno dovrebbe essere libero di fare le sue cose senza passare poi sotto al tribunale dell'inquisizione della opinione altrui. Essendo conscio di fare delle cose e spendere dei soldi in modo del tutto affine al mio solo gusto, mi sta bene che gli altri abbiano il proprio, e sappiano mettere davanti ad esigenze magari anche più reali e pressanti, il loro benessere. Non mi sta bene però che poi appizzino gli occhi verso tutti i vicini per poter dire quanto sono assurdi...
Insomma, lasciar vivere gli altri, perchè gli altri si esimano dall'intervenire nella nostra vita... E così sia!
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