Subito in chiaro: odio i turni di notte. Ancor più chiaro: io non soffro molto di insonnia. Su tutto: la notte, a meno di motivazioni edonistiche, si dorme!
Nonostante ciò sono sulla strada dell'ufficio proprio ora. Nel bus e nel treno che mi porteranno in quel luogo dimenticato da Dio di sicuro, ma purtroppo ben presente negli occhi di questo e di altri uomini, dove trascorro molte ore della mia vita.
Non sempre è possibile scansare la richiesta di presenza ad "alto valore aggiunto" delle 12h serali. Finora ho avuto il proverbiale culo, ma oggi sembra che finirà proprio con una serata in compagnia di gente perbene e a volte simpatica, ma che ti chiede non una serie di battute idiote, bensì professionalità, proprio quando tu invece in genere sei in pigiama...
Nel faticare a trovare un lato positivo in questa vicenda, c'è da dire che la notte è generalmente un momento tranquillo. I super scassapalle sono generalmente meno attivi, anche se mai del tutto immuni dal loro virus a trazione incontrollata. Di sicuro io stesso sono più calmo, probabilmente perché il mio ciclo di attività è decisamente rovesciato. All'inizio e alla fine sono in effetti una bestia difficile da gestire, ma per il resto del tempo la mia pressione assume livelli orizzontali.
Ma tutto ciò resta stiracchiato. L'unica cosa divertente che mi viene da ricordare fu quando lavorai per delle misure notturne sull'autostrada Napoli Salerno, ed ad un certo punto arrivò un'auto che si fermò di fronte al camper. Ne scesero due stangone impellicciate e piazzatissime. Andarono all'autogrill. Non tornarono mai: al loro posto due tizi che avrei visto bene come buttafuori...
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