Capitano delle serate in cui ti senti bene. E' una cosa improvvisa. Succede che prendi una curva della tua vita per bene e improvvisamente ti senti liscio come raso e luccicante come seta. Morbidamente vai a deporti sugli altri, e sembra che tutti possano e vogliano, almeno per un momento indossarti.
Ovviamente sono eventi molto rari, perchè qualcosa ci si mette di solito di mezzo. E dalla seta, passare alla lana che pizzica è un istante. Però vale la pena di sentire quei momenti come una frustata di energia per rialzare la testa quando ti sembra impossibile. Passare dalla disperante e sconfortante realtà ad una dimensione di leggera levitazione in cui sembra di spaziare in un infinito istante. E l'infinito è un gran posto per iniziare (cit. No Line on the horizon...)...
Non scendo nei dettagli, ma ieri sera è stata così. Mi sono sentito bene e ho espanso intorno un'atmosfera densa che ha catturato molto. Ne sono contento, e le poche ore di sonno non mi lasciano traccia di fastidio, ma solo una tiepida stanchezza. Mentre il fuoco si spegne e la reazione (anche un pò etilica) esaurisce il suo potenziale, provo a non darmi pena dei risultati, ma molto di più a curare il ricordo di momenti e sensazioni che mi giungono ancora un pò confuse per la interminabile sovrapposizione di immagini a colori tenui e forti...
E mentre nella mia mente le sinapsi intrecciano i loro rami in connessioni magnificamente artificiali, fuori c'è il sole e una certa consolante dimenticanza di cose spiacevoli si abbatte come una pioggerella leggera su una settimana difficile...
Ovviamente sono eventi molto rari, perchè qualcosa ci si mette di solito di mezzo. E dalla seta, passare alla lana che pizzica è un istante. Però vale la pena di sentire quei momenti come una frustata di energia per rialzare la testa quando ti sembra impossibile. Passare dalla disperante e sconfortante realtà ad una dimensione di leggera levitazione in cui sembra di spaziare in un infinito istante. E l'infinito è un gran posto per iniziare (cit. No Line on the horizon...)...
Non scendo nei dettagli, ma ieri sera è stata così. Mi sono sentito bene e ho espanso intorno un'atmosfera densa che ha catturato molto. Ne sono contento, e le poche ore di sonno non mi lasciano traccia di fastidio, ma solo una tiepida stanchezza. Mentre il fuoco si spegne e la reazione (anche un pò etilica) esaurisce il suo potenziale, provo a non darmi pena dei risultati, ma molto di più a curare il ricordo di momenti e sensazioni che mi giungono ancora un pò confuse per la interminabile sovrapposizione di immagini a colori tenui e forti...
E mentre nella mia mente le sinapsi intrecciano i loro rami in connessioni magnificamente artificiali, fuori c'è il sole e una certa consolante dimenticanza di cose spiacevoli si abbatte come una pioggerella leggera su una settimana difficile...
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