Uno degli aspetti che mi hanno affascinato sempre tantissimo nel gioco di ruolo, é quello della descrizione del personaggio... Per i non esperti, il gioco di ruolo viene da una pratica psicologica legata all'interpretazione di parti della propria personalità generalmente inespresse. In termini semplici, si tratta di creare un personaggio da interpretare, principalmente dal punto di vista morale, e gli si propongono delle situazioni per osservarne le reazioni.
É chiaro che quando diventa "gioco", le situazioni diventano avventure misteriose in ambito fantasy, ma il principio resta lo stesso. Ebbene il personaggio va costruito, e questo si fa secondo delle regole in genere piuttosto labili solo perché lo scopo finale é il divertimento. Tra queste l'unica non modificabile riguarda la scelta dell'allineamento morale. Un personaggio deve avere un modo di comportarsi con il quale rimanere anche coerente ogni volta che gli si presenta una decisione da prendere o un'azione da compiere. L'allineamento ha due parti: il proprio atteggiamento verso la legge e la propria disposizione d'animo. In dettaglio si può essere legali, neutrali o caotici nei confronti delle regole, e combinare questo atteggiamento con bontà, neutralità o cattiveria. Tutto sommato mi é sempre sembrato che con questo sistema si possano ben descrivere i comportamenti della maggior parte delle persone. Un legale buono é piuttosto vicino all'idea di Madre Teresa. Un caotico buono é un Robin Hood. Un Neutrale Neutrale é uno Svizzero. Hitler un caotico cattivo... Certo é difficile mantenere il proprio allineamento con coerenza nel gioco, ma il discorso é che invece nella vita vera il nostro allineamento ci guida in maniera inconsapevole... Nella vita non c'é da pensare come agire per rispettare il proprio allineamento perché le scelte sono automaticamente guidate da come siamo rispetto alla legge e rispetto agli altri... Personalmente mi ritengo un legale. Non sono un buono però, non su tutto. Credo che la neutralità mi si confaccia di più e sia il mio scudo verso il mondo... Scivolo pericolosamente verso la bontà, ma non é esattamente pane quotidiano... É divertente ipotizzare un allineamento per quelli che conosciamo o che ci stanno attorno. Per il presidente del consiglio ipotizzo un Neutrale Cattivo: segue la legge solo quando gli conviene ma é un selvaggio contro tutti. Il Papa é un legale secondo la legge della Chiesa, ma da lui non traspare la bontà e il calore del suo predecessore. Lo darei in questo per neutrale...
Potrei andare avanti all'infinito, ma credo di aver scritto già abbastanza e gli eroi che saranno arrivati sin qui mi potrebbero lasciare scritto quale pensano sia il loro allineamento. Per premio, se ci azzeccano, 10000 punti esperienza e 1000 monete oro... (e un abbraccio a chi ha capito anche questo)...
É chiaro che quando diventa "gioco", le situazioni diventano avventure misteriose in ambito fantasy, ma il principio resta lo stesso. Ebbene il personaggio va costruito, e questo si fa secondo delle regole in genere piuttosto labili solo perché lo scopo finale é il divertimento. Tra queste l'unica non modificabile riguarda la scelta dell'allineamento morale. Un personaggio deve avere un modo di comportarsi con il quale rimanere anche coerente ogni volta che gli si presenta una decisione da prendere o un'azione da compiere. L'allineamento ha due parti: il proprio atteggiamento verso la legge e la propria disposizione d'animo. In dettaglio si può essere legali, neutrali o caotici nei confronti delle regole, e combinare questo atteggiamento con bontà, neutralità o cattiveria. Tutto sommato mi é sempre sembrato che con questo sistema si possano ben descrivere i comportamenti della maggior parte delle persone. Un legale buono é piuttosto vicino all'idea di Madre Teresa. Un caotico buono é un Robin Hood. Un Neutrale Neutrale é uno Svizzero. Hitler un caotico cattivo... Certo é difficile mantenere il proprio allineamento con coerenza nel gioco, ma il discorso é che invece nella vita vera il nostro allineamento ci guida in maniera inconsapevole... Nella vita non c'é da pensare come agire per rispettare il proprio allineamento perché le scelte sono automaticamente guidate da come siamo rispetto alla legge e rispetto agli altri... Personalmente mi ritengo un legale. Non sono un buono però, non su tutto. Credo che la neutralità mi si confaccia di più e sia il mio scudo verso il mondo... Scivolo pericolosamente verso la bontà, ma non é esattamente pane quotidiano... É divertente ipotizzare un allineamento per quelli che conosciamo o che ci stanno attorno. Per il presidente del consiglio ipotizzo un Neutrale Cattivo: segue la legge solo quando gli conviene ma é un selvaggio contro tutti. Il Papa é un legale secondo la legge della Chiesa, ma da lui non traspare la bontà e il calore del suo predecessore. Lo darei in questo per neutrale...
Potrei andare avanti all'infinito, ma credo di aver scritto già abbastanza e gli eroi che saranno arrivati sin qui mi potrebbero lasciare scritto quale pensano sia il loro allineamento. Per premio, se ci azzeccano, 10000 punti esperienza e 1000 monete oro... (e un abbraccio a chi ha capito anche questo)...
3 commenti:
Anche io mi sento una Legale-Neutrale, ma non mi sembra di somigliare al Papa!
Un abbraccio
E meno male! :-)
...Quante serate passate a pane e D&D giocando fino a notte fonda...
Ricordo certe maratone nell'estate del '93 fino alle 4,00 del mattino...
"Facciamo un tuVno" (e questa la possono capire solo altre 4 persone...)
Altri tempi...
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