Nella mia permanenza a Monaco con orgia di mercatini di Natale, voluttuose libagioni di Gluwein (boccaloni di vinaccio speziato e bollente, che levati, ma rimette in sesto se fa molto freddo e poi è buono), wurst a dritta e a manca, cosciotti di maiale arrostito e orribili gnoccoloni di patate che provocano un immediato e terrificante blocco intestinale, era compreso anche un lunedì. E il lunedì la Perfy deve fare una siringa (che per di più provoca il fatto che la Perfy debba SEMPRE imbarcare i bagagli, eccheppalle). Ora io ero decisissima a siringarmi il sedere in autonomia ma la sola idea ha gettato nel panico le mie amiche: giammai! orrore! e se ti senti male (ma de che?), e se ti viene il sintomo, e se e se e se. Quindi dobbiamo trovare un siringatore tedesco. Okkei. Ci rechiamo alla reception dell'albergo (con nome molto originale di Der Tannembaum) a chiedere lumi (non natalizi). La gentile e poco tedesca concierge Filomena ci spiega che il Cermania le siringhe le fanno solo i dottori e quindi ci procura appunto un dottore e un appuntamento per le 15 del lunedì. Si va e si trova dopo affannose ricerche lo studio del dottor Frank, solo per scoprire che il dottor Frank non c'è, c'è il dottor Adler, il dottor Prinz, etc. etc. Chiarito che a noi ne va bene uno qualunque si passa a chiedere se qualcuno spicca inglese. Nein! Spicca francese? Nein! Che cappero spicchi, spagnolo, turco, italiano? Nein nein nein! Only Deutsche. O capperen.
E qui siamo passate al linguaggio dei segni, agitando in aria la siringa suddetta. Compilare la scheda dell cartella clinica ci ha fatto sudare freddo. E a quel punto le donzelle della reception dei medici teteschi riuniti sudavano anche loro, ma riescono a chiederci in che punto della mia anatomia andava piantata la maledetta siringa? Austrumpedhsddjahfff, ajhdsiopjcndoe, unz? Ehhhh? Der popò? E noi, come tre sceme, abbiamo berciato all'unisono: "DER POPO', DER POPO'!!!" Jawhol! E non descriverò le facce di tutti i tedeschi che aspettavano i medici in sala d'aspetto a vedere tre vetuste fanciulle che braccia al cielo, sventolando una siringa, urlavano con tutto il fiato che avevano in gola, inneggiando garrule a parti innominabili della loro anatomia. E calo anche un velo pietoso sul confronto con il medico in una lingua improbabile spagno-itali-tede-inglese. Alla fine siringa fu.
Ma sul prezzo no, su quello non taccio. Il rischio di essere gettata negli istituti tedeschi per pazzi sfrenati mi è costato la bella cifra di € 16,20. Ho preteso che mi offrissero la cena. OH!
E stasera me la sono fatta da sola e basta un po'! Anzi un der popò!
E qui siamo passate al linguaggio dei segni, agitando in aria la siringa suddetta. Compilare la scheda dell cartella clinica ci ha fatto sudare freddo. E a quel punto le donzelle della reception dei medici teteschi riuniti sudavano anche loro, ma riescono a chiederci in che punto della mia anatomia andava piantata la maledetta siringa? Austrumpedhsddjahfff, ajhdsiopjcndoe, unz? Ehhhh? Der popò? E noi, come tre sceme, abbiamo berciato all'unisono: "DER POPO', DER POPO'!!!" Jawhol! E non descriverò le facce di tutti i tedeschi che aspettavano i medici in sala d'aspetto a vedere tre vetuste fanciulle che braccia al cielo, sventolando una siringa, urlavano con tutto il fiato che avevano in gola, inneggiando garrule a parti innominabili della loro anatomia. E calo anche un velo pietoso sul confronto con il medico in una lingua improbabile spagno-itali-tede-inglese. Alla fine siringa fu.
Ma sul prezzo no, su quello non taccio. Il rischio di essere gettata negli istituti tedeschi per pazzi sfrenati mi è costato la bella cifra di € 16,20. Ho preteso che mi offrissero la cena. OH!
E stasera me la sono fatta da sola e basta un po'! Anzi un der popò!
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