è il capotreno che fa capolino da Messenger e tu sei invisibile e ti precipiti, caxxo, a urlare "ci sono ci sono" e gli ultimi venti minuti di una giornata di merda li passi a chiacchierare e ti dimentichi di tutto e finalmente, chiacchierando chiacchierando alzi gli occhi e fuori c'è ancora il sole e parli e ridi e racconti e il vento gira e la giornata cominciata male, continuata peggio si trasforma solo in una giornata troppo produttiva e sei contento, di te, del mondo e della piccola chiacchiera che stai facendo e parli di un lavoro che hai preso e che sei contenta di fare e del fatto che questa settimana hai di nuovo voglia di vivere e tutto torna al posto giusto, alla misura giusta, il senso delle proporzioni si fa vivo e tu sorridi e pensi: "meno male che il capotreno c'è " e ridi di te perchè accidenti a Silvio, mi ha rovinato anche questo! Ma alla fine puoi andare a casa sorridendo e ti è tornata la voglia di scherzare e pensi alla birra che stai andando a bere, alle ricette dei muffin che vuoi provare e la vita va e il treno va e il capotreno fischia di nuovo, tutti in carrozza e andiamo avanti! Fiiiiiii!
Racconti di viaggio lungo i percorsi della vita...
martedì 29 aprile 2008
Una giornataccia ....
è il capotreno che fa capolino da Messenger e tu sei invisibile e ti precipiti, caxxo, a urlare "ci sono ci sono" e gli ultimi venti minuti di una giornata di merda li passi a chiacchierare e ti dimentichi di tutto e finalmente, chiacchierando chiacchierando alzi gli occhi e fuori c'è ancora il sole e parli e ridi e racconti e il vento gira e la giornata cominciata male, continuata peggio si trasforma solo in una giornata troppo produttiva e sei contento, di te, del mondo e della piccola chiacchiera che stai facendo e parli di un lavoro che hai preso e che sei contenta di fare e del fatto che questa settimana hai di nuovo voglia di vivere e tutto torna al posto giusto, alla misura giusta, il senso delle proporzioni si fa vivo e tu sorridi e pensi: "meno male che il capotreno c'è " e ridi di te perchè accidenti a Silvio, mi ha rovinato anche questo! Ma alla fine puoi andare a casa sorridendo e ti è tornata la voglia di scherzare e pensi alla birra che stai andando a bere, alle ricette dei muffin che vuoi provare e la vita va e il treno va e il capotreno fischia di nuovo, tutti in carrozza e andiamo avanti! Fiiiiiii!
lunedì 28 aprile 2008
Tutto sommato, FANCXXO!!!
- FANCXXO alle sciocchezze che tira fuori il manager una volta sì e l'altra pure!
- FANCXXO a quella che siamo usciti insieme e senza che niente sia successo manco saluta... E' una di quelle dal pube d'oro!
- FANCXXO al tempo che è di nuovo una schifezza!
- FANCXXO al test-run di stanotte alle 4.30...
- FANCXXO a chi mi ritiene un insensibile perchè sono caustico!
- FANCXXO alla catena della bicicletta che dopo 7 minuti si è spaccata... E meno male che non sono caduto!
- FANCXXO agli anni che sono passati solo a studiare: non si torna indietro...
- FANCXXO alle elezioni italiane: dovrò stare fuori almeno 5 anni!
- FANCXXO agli egoisti, e quindi anche un pò a me...
- FANCXXO al bidet che in Svizzera non c'è.
- FANCXXO a quell'idiota che senza neanche conoscermi mi ha salutato "ciao camorra"...
- FANCXXO al cretino: speriamo che scompaia presto e senza danni ulteriori!
- FANCXXO all'ulcera che non mi verrà grazie a questo esercizio del FANCXXO!
- FANCXXO al fatto di essere cresciuto e di vedere l'ipocrisia e accettarla anche...
- FANCXXO a questi fanxxlo, così se lo beccano due volte!
domenica 27 aprile 2008
Esplorazioni: scoprire l'umanità...
Il preambolo era strumentale a raccontare due cose successe sabato e che tutto sommato hanno dato interesse alla giornata... Prima cosa accaduta, ho scoperto un posto dove andare a prendere il sole e passare del tempo in relax, anche qui in Svizzera e nella stessa cittadina dove vivo! Raggiungerlo è un pò faticoso perchè gli scalini sono tanti, ma poi si è al centro della conca e si vede tutto intorno il verde e soffia il vento e il rumore è attenuato... E devo dire che, per me, sapere che a portata di piede esiste un posto così, è una bella consolazione... La seconda scoperta è molto meno nobile e aulica, ma per certi versi mi avvicina a casa...
Ho scoperto che anche qui ci sono le lucciole per la strada... Si tratta di quelle lucciole con gli stivali a mezza coscia e le pellicciotte sintetiche, ma sempre luminose sono! Ebbene, a Zurigo, sabato sera erano ben distanziate tra loro, ma inequivocabilmente operanti, finanche con un certo traffico merci dei soliti macchinoni svizzeri (il peggio è una mercedes SLK)... Insomma, si parla tanto in Italia di cosa sia la civiltà, e come le case chiuse risolverebbero tanti problemi... Forse il caso svizzero, in questo frangente, potrebbe diventare interessante!
A presto dal vostro inviato!
giovedì 24 aprile 2008
Il biliardo e il senso della vita: ma anche no!
Sorvolo sui dettagli, ma la situazione si è fatta improvvisamente pesante, per cui mi sono rifugiato tra le pagine liscissime della mia Moleskine immergendomi nella scrittura maniacale che mi contraddistingue ultimamente per obliare e distogliere la mente da quello che avrei voluto dire e fare... Ne è venuta fuori una di quelle strampalate metafore sulla vita e sulle relazioni direttamente collegata al gioco del biliardo che ho buttato giù in un paio di paginette. A parte la difficoltà di scrivere a mano libera (il computer mi sta rovinando da questo punto di vista), credo tutto sommato ne sia uscito uno scritto non del tutto malefico...
Però, e qui c'è un grande però, questo scritto non lo posterò. Ho deciso che per il resto di questi giorni della settimana, me ne sfaccio le biglie delle mie stesse teorie bislacche sulla vita, l'amore e le vacche, e lascio che tutto scorra sul fiume eracliteo... Tutto sommato mi sono annoiato di me stesso e di scrivere cose che nel complesso non necessariamente sono interessanti o piacevoli. Purtroppo, essendo nella mia natura, prima o poi ritornerò a sparare discussioni filosofiche sul sesso degli angeli e sull'invenzione di uovo e gallina, ma ora no...
Ora penso solo che, se Dio vuole, domani, sabato e domenica saranno giornate bellissime qui in Svizzera, e io voglio andare da qualche parte a tuffarmi a cufaniello nella natura... Farò un bel tonfo e un bello splash, ma perchè no?
Ma il giorno stesso no?
mercoledì 23 aprile 2008
E' permesso?
In treno viaggio poco adesso, ma ho un passato memorabile di almeno 10 anni d'esperienza tra Circumvesuviana e metropolitana. Mi piacerebbe, sempre che siate d'accordo, fare un diario di viaggiatrice in macchina in modo da poterci consolare delle rispettive vicissitudini.
Apprezzo molto le ricette pubblicate sul blog, anzi faccio una richiesta: ricette veloci per primi e/o secondi piatti tradizionali. Io preparo il pranzo per il giorno dopo a casa mia, dunque mi servono piatti mangiabili dopo un giorno eventualmente riscaldabili al microonde. Vi saro' grata perche' pur essendo dignitosamente brava a cucinare non e' una cosa che mi piace, anzi per dirla tutta lo faccio "schiattata in corpo", mi piace piu' mangiare in tal senso.
Oh, devo andare, spero di non avervi gia' stancato. Grazie per questo spazio e a presto, spero, risentirci.
Vi saluto.
martedì 22 aprile 2008
Anche i cani Svizzeri la fanno
Ebbene oggi sono stato smentito, perchè le mie suole hanno fatto uno spiacevole incontro non so bene dove e non so quando. Di fatto però, ho scoperto che i cani svizzeri sono in realtà normali, e che anch'essi sono dotati di impianti di smaltimento rifiuti! Ma quello che mi manda in confusione è la constatazione che nella mia città, le suole sono riuscito mediamente a preservarle per tempi lunghissimi, soprattutto se si tiene conto dell'elevata condizione di rischio...
Cosa significa? Secondo me significa che ho per un attimo abbassato la guardia, e la prossima che mi potrebbe succedere è il borseggiamento sull'autobus. Per questo credo che una salutare svegliata sia stata la pestata. Dicono porti bene, ma quanto puzzava!
lunedì 21 aprile 2008
Omm e panza, omm e sustanza... Donna Chiattona sempre piaciona...
Devo dire invece che per le donne il discorso cambia un pò. Esse non amano sentirsi addosso l'adipe stratificato, arrivando addirittura a farsene un problema. Perennemente, la maggior parte di loro, parla di diete e di sacrifici umani su quello speciale altare chiamato step, dove sudore e grasso vengono copiosamente gettati. Però le eccezioni ci sono. C'è chi fa sforzi non coronati da successo come chi si accoppia con il suddetto omm'e sustanza ponendosi quindi in una condizione di parità... Alla fine, anche nel loro caso, molto spesso la larghezza di vedute, dona allegria e semplicità...
Però, e c'è questo però, la moda ci ha messo negli ultimi anni in condizione di vedere cose che non avremmo necessariamente desiderato. Nell'incredibile fiorire di pantaloni a vita bassa sia per uomo che per donna, di magliette corte a livello ombelico (anch'esse orrorifiche unisex) e di mutande per contrasto a vita alta, sono emersi da dove si considerava prima utile seppellirli, chili e chili di appesantimenti... Lo spettacolo a volte è abbastanza desolante: rotolano giù dalla cintura delle inquietanti masse in rotazione, pronte alla collisione frontale, posteriore e laterale con i supporti naturali delle aree sottostanti. Le braccia possono poi non essere da meno di purpi stesi al sole a seccare, scendendo libere e ammosciate secondo l''immortale (ma con tendenze moralizzatrici) forza di gravità... Insomma, siamo investiti da un mondo a linee curve, con accelerazioni centrifughe che permettono a volte di raggiungere la velocità di fuga e impongono un ponderoso quanto necessario rispetto di distanza di sicurezza...
Non sarebbe a volte il caso di fare un passo indietro e di coprire ciò che non deve creare vergogna, ma un sano rispetto per l'imponenza? E poi dico io, dal mio punto di vista, una donna può essere anche non anoressica per piacere (e fortunatamente la maggior parte non lo sono, anche perchè altrimenti il danno da rimpicciolimento mammario sarebbe preoccupante), ma non necessariamente deve mettere sul banco del mercato il quarto di troppo... Scoprirsi un pò nell'intimità, non è necessariamente un male, perchè quando ci si scopre, ci si scopre in due, e la natura ha sempre avuto una bilancia equilibrata...
domenica 20 aprile 2008
URKA TRADIMENTO!
E invece no!!!!! I traditori se ne vanno sì in una Baden, ma in Baden in Austria!!!! E tra l'altro sono anche piuttosto imprevidenti, visto che le partite poi le giocano in Svizzera a Zurigo e Berna e la MIA Baden era una collocazione ideale per loro... Ho verificato che la distanza è di ben 762km, per cui nessun incontro sarà possibile con i nostri e nessun tifo durante gli allenamenti potrà uscire dalla mia felice ugola...
Beh, dovrò accontentarmi della visione comunitaria in piazza in compagnia di amici... Peccato. Soprattutto per loro: pensate a quale supporter hanno rinunciato!
Calciatore emigrante...
“A Ma', a me è la scuola che me rovina! L'ha detto pure el Mistere!”... E se il buongiorno si vede dal mattino...
Il giovine uomo in questione è un biondino di quelli che sarebbero stati proprio bene in gruppi come i “Take That” (che poi un gruppo musicale possa chiamarsi 'piglialo' mi ha sempre molto divertito...). Capelli fashion, giacchetta ricamata, jeans sdrucito di quel trascurato molto alla moda. Cellulare di fascia alta, borsetta un po' gay della Lacoste, insomma anche accessori a mille... Pensi possa essere un modello, ma poi l'alternativa più semplice è che si tratti di un calciatore in erba. L'accento mi è rimasto un po' indefinibile, ma una provenienza dal Tavoliere non la escluderei.
Mi sono goduto due delle sue telefonate. La prima all'inevitabile “Amò”. Temi portanti il taglio di capelli da modificare causa volontà del Mistere, l'impossibilità di fare all'amore causa allenamenti, e infine l'attesa lunghissima (1h) dell'aereo: “...facevo prima in macchina, perchè almeno me potevo fermà quando volevo...”. Forse la fisica per i calciatori cambia, ma secondo me per arrivare in Svizzera in auto da Napoli sempre 12h ci vogliono, mentre in aereo un po' di meno. Ma se ci si può fermare quando si vuole, allora...
E poi la seconda telefonata con la fondamentale “Mà”. “A Mà, hai trovato el dietologo: io devo perde 10kg subito... E Papà è andato a parlà con la scuola? A me la scuola me rovina, troppo tempo buttato lì, fino alle cinque, sei del pomeriggio... Il Mistere me lo ha detto che se perdo 10kg, e non vado tanto tempo a scuola, con i piedi miei posso fa quello che voglio!”. E anche qui, ancora, la solita teoria del teletrasporto via auto... Infine, dulcis, molto dulcis: “Mà, io vengo a firmà col Napoli: già c'avevano maglietta e calzoncini pronti...”.
Il giovane si è imbarcato sul mio stesso volo per Basilea. Sono piuttosto sorpreso che uno come lui viaggi in uno scalcagnato volo low cost. Quanto meno mi aspettavo chiedesse la prima classe, che su questi autobus dell'aria non c'è... Molte domande si sono affacciate alla mia mente dopo questo incontro. A parte le conferme sul mondo del calcio e sulle malattie di cui tanti esimi ex-calciatori e allenatori parlano, non sono gli stessi autori di feroci critiche parte del meccanismo perverso? Il giovinotto, già belloccio ma comunque in erba, presto lascerà la scuola, perchè per il Mistere è meglio così. Dopo si lancerà con fiducia nel sistema, e sebbene potrebbe riuscire a sfondare, molto più probabilmente finirà in qualche serie minore. A quel punto, quantunque io possa nutrire dubbi che la sua mente sarà ancora pienamente operativa, andrà a pranzare a casa del Mistere con tutta la famiglia allargata di veline di seconda scelta che non sarà riuscito a sfamare?
Lo so che tutto ciò è solo una possibilità anche abbastanza pessimistica, ma perchè non avere un piano B? Il Maestro Yoda lo ha sempre detto: il lato oscuro è quello più facile, più veloce, ma di sicuro non quello più forte...
Sarebbe meglio non sognare solo Beckam, ma anche Einstein a volte: era un omino piccolo, decisamente non bello, ma mi risulta che ci siano al mondo ancora un po' di persone che si ricordano di lui...
sabato 19 aprile 2008
Dibattito - Dibattuto
Gravi errori si ripetono...
venerdì 18 aprile 2008
Ritorni... Saluti... E treni...
A parte questo c'è stato il mio ritorno sul luogo di infiniti misfatti... Ho incontrato volti che mi restano familiari e graditi. Anche io sembro permanere a loro accettabile, forse anche perchè non mi vedono più spesso e possono dribblare i miei numerosi quanto ben celati difetti... Rivedere Chest', l'Amatissima con il suo fiume di parole e tutte le altre presenze per cui non ho soprannomi, ma ugualmente scolpite nel mio cervello, è stato emozionante e godurioso. Sono certo che ancora ci sarà spazio nelle reciproche vite per un minimo di noi...
E poi incontri fugaci, ma ricchi, con i passeggeri e gli scrittori del treno... Ciabrilla, Trinity e Sunlight hanno goduto della mia vista fisica, per le altre, il mio profumo sarà rimasto in giro, per cui respirate a piene nasche! ;-)
Ovviamente in cotale beatitudine, non è mancato il fantastico ricordo di Trenitalia, la mia compagnia italiana preferita... Alla mia stazione di Mergellina ho atteso per ben 30 minuti la metro per raggiungere direttamente la sede del beato incontro. Poi mi sono imbucato nel solito treno di quarta classe per raggiungere almeno "The Central Station". La mia sfortuna è stata incontrare due poliziotti che, colti dalla loro funzione "difensoria" dell'Italia, quando ho osato lamentarmi velatamente del fatto che nessuna informazione su quello che sarebbe successo era disponibile, mi hanno detto: "beh, è colpa sua, chi le ha detto di trasferirsi fuori e abituarsi bene?"... E meno male che c'è Trenitalia...
Il menù del vagone ristorante
giovedì 17 aprile 2008
Oroscopo Internazionale...
E quindi, ecco alla fine la svolta internazionale verso l'inglese "Horoscope"... Credo che possa essere comunque una buona compagnia per il nostro viaggio: ricordo ancora come la lettura degli astri, pur nella sua inutilità, sia stata pilastro di numerosi incontri, oltre che delle bestemmie di tanti co-viaggiatori!
Nell'attesa del nostro incontro stellare, buon divertimento!
Filone da invidia
mercoledì 16 aprile 2008
Invidia da filone...
Nota bene...
Ciao a tutti...
Dopo di chè, verso le 17.00-17.30, per chi vuole un momento di relax, credo che una truppetta si potrà recare in Granhattan (come si scrive lui), per aperitivo a base alcolica o analcolica in funzione delle preferenze...
Chiunque della ciurma di Viaggia in Treno, voglia intervenire, non si ponga domande di alcun genere, sposti il suo treno, e soltanto ci sia! Sarà un piacere, per una volta, commentare dal vivo dei post vocali...
A domani!
Fischio!!!!!!
martedì 15 aprile 2008
La legge è uguale per tutti
Ho ripetuto la mia deposizione di 5 anni fa. Abbastanza inutile la mia partecipazione, eppure una strana sensazione di ansia di fronte alla scritta a caratteri cubitali nella sezione penale. Non so da cosa dipendesse, ma mi sentivo in soggezione e nel rischio di dire qualcosa di sbagliato che improvvisamente mi catapultasse in un qualche incubo da film. La paura da polizia e magistratura, ingiustificata, secondo me però è parte della nostra natura meridionale. Troppo spesso ci siamo sentiti come popolo sotto accusa e sotto indagine. C'è da qualche parte un senso di angoscia da rischio immaginario, una fibrillazione da occhio critico, che ci rende tesi e dà ampia energia alle nostre antenne del pericolo... E quindi ecco la mia gamba battere nervosamente e le mie parole raggiungere la velocità della luce...
Prova superata, ma spero sinceramente di non doverci andare più nelle sale giudiziarie con le gabbie: senza alcuna ragione, mi ci immagino rinchiuso, e questo è un incubo di quelli mattutini che non vorrei mai vivere veramente...
Lo staccante
lunedì 14 aprile 2008
Sconfitte...
Vince il partito del Biscione, quello che si è buttato a ventre basso sulle spoglie degli errori del precedente governo e che ha saputo strisciare meglio in mezzo alla selva degli indecisi.
Il PD perde per la sua giovinezza, perde perchè a volte non basta provarci e perchè nella vita si perde. Insomma non sono un esperto delle ragioni e le interpretazioni si sprecano. Però è sconfitta, e l'unica cosa positiva delle sconfitte è che ti becchi la mazzata e resti intronato per un pò. Noi tutti ci sorbiremo le voci trionfalistiche della parte vincente e le strazianti sofferenze dei perdenti. Il triste accorgersi di aver sbagliato tutto di quelli rimasti fuori, sarà poi un lamento breve ma intenso...
Tuttavia la mia speranza, fondamentalmente, è che si impari tutti dalla situazione che si verrà a creare. Dire adesso che le cose andranno male, sarebbe solamente fare l'uccello del malaugurio (magari supportato da qualche esperienza precedente). Però quello che sinceramente credo sia il vero impegno che ognuno di noi italiani dovrebbe assumersi, è di mantenere la mente sveglia e pronta a criticare non lasciando passare le cose e dimenticandole. Così, forse, quando sarà, ricorderemo meglio le cose successe e sceglieremo ancora, magari cambiando qualcosa...
domenica 13 aprile 2008
Pubblicità: "Non Pensarci"
Avevo però dimenticato, mea culpa, che a Napoli vivono milioni di persone, per cui l'idea di andare al cinema non viene solo a me... Eccomi quindi davanti all'ingresso, e ecco degli inattesi cartelli di tutto esaurito... Considerazione prima: il cinema, almeno la domenica e nonostante il peer to peer, si riempie ancora! Considerazione seconda: sono fregato, nessuna possibilità di vedere un film!
Poi ho guardato meglio, e ho visto che c'era spazio in sala per un film di cui sapevo poco se non un paio di frasi buttate giù in una intervista dalla Bignardi di Valerio Mastandrea, attore che sarebbe ingiusto definire emergente perchè secondo me abbastanza emerso ormai. Correre il rischio buttando sul tavolo 7.50€ valeva la pena, anche se poi la possibilità di una fastidiosa visione, costasse molto di più...
E invece, ecco la sorpresa. Film interessante, ironico, veloce e pieno di spunti, portati avanti con garbo e senza shock. Non sempre questo è un pregio, ma a volte perchè no? Cast di attori in buona forma, dialoghi mai stanchi e la testa che riesce a perdersi per un pò in percorsi dell'immaginazione... Insomma, un film che assolve alla sua funzione senza pretendere troppo, e dando qualcosa... Scommessa vinta... Fosse sempre così!
Rossori solari
Le cose qui in città hanno già preso una piega interessante... Sul cibo non mi esprimo perchè ci sarebbe da fare già una lunga lista di piccole leccornie... Ma passeggiare sul lungo mare a Via Caracciolo, pur con le auto in circolazione, è stato come al solito una esperienza piena di luce e colori...
Trovo le solite cose che non vanno, una circolazione impazzita dei mezzi di trasporto più disparati e rumore e caos e sporco... E poi faccio un doppio salto mortale carpiato della consapevolezza e rivedo tutto alla luce del sole, con il riflesso del mare, con i suoni del dialetto volgare, ma soprattutto di quello spiritoso e espressivo...
Un sorriso si è stampato sul mio volto, senza lasciarlo e accompagnandomi esausto nel calore di un letto che sarà sempre un pò il mio... E il rossore su fronte e naso, sono solo l'esterno di quel calore che brucia sempre dentro...
Weekend milanese
Che ha tempo (non) perda tempo...
Quindi ho il tempo, e cercherò di non perderlo. Ma sedermi a guardare nel vuoto non significherà per me passarlo inutilmente. Nè dormendo mi sembrerà di essermi perso qualcosa. Anzi, tutto questo sarà il completamento della mia volontà e della mia gestione. Io so che il mio fisico e la parte meno riflessiva della mia mente, mi diranno cosa fare e quando, e mi affido alla natura, che tutto sommato è veramente una brava maestra...
Per tutti voi che leggete e che sapete come contattarmi, sappiate che ci sono... In spirito e in corpo, ma con il mio tempo...
Istruzioni per tornare bambini
giovedì 10 aprile 2008
Ringraziamento al Sardo...
Oggi lo ho ringraziato dentro di me, perchè mi ha riportato alla realtà delle cose che nella vita sono importanti, con una battuta secca e volgare, ma che nel contesto, mi ha dimensionato bene per affrontare questa settimana napoletana che verrà. Prima di uscire dal lavoro, infatti, abbiamo avuto con i colleghi un ingiusto CaXXiatone dal nostro manager perchè secondo lui la stanza dove lavoriamo non era in ordine e domani grandi capoccioni verranno in visita. Cosa già vista, ma la stanza era in disordine non per negligenza, quanto perchè proprio il ragazzo sardo e alcuni suoi colleghi avevano lasciato un casino.
Ho perso il treno che volevo prendere a causa di questa romanzina, e ho anche sottolineato come non fosse colpa nostra beccandomi una reprimenda del tipo: a chi importa di chi è la colpa, se non è a posto domattina venite a mettere in ordine alle 7... Ebbene ho incontrato il sardo in stazione, ho raccontato la cosa, e la sua risposta è stata: "ma che te ne frega, sii felice: lui si è sentito importante, e adesso al massimo andrà a casa a farsi un raspone!!!"... E il mio malumore se ne è andato via...
Sì, è vero, il sud e le isole sono superiori...
Boicottaggio... Non avverrà...
Ovviamente però, questo battage non porterà a nulla. Alla fine i giochi si faranno, e se qualcuno vi rinuncerà, bisognerà capire quale è l'entità della economia che boicotta nella Cina dei prossimi consumi... Si faranno i giochi perchè le aziende sponsor, sono nomi di multinazionali che hanno fatturati ben superiori al povero Tibet, e che onestamente delle questioni morali, per loro statuto, se ne disinteressano. Il business non conosce morale diversa da quella del ritorno sull'investimento, e ora è molto tardi per tornare indietro da quanto nell'affare Olimpico si è posto... E poi la verità è anche che non si capisce a cosa servirebbe fermare i giochi dal punto di vista dei risultati pratici. Danni economici per tutti, è vero, ma poi la politica otterrebbe qualcosa? Non sarebbe poi più efficace un embargo? Ma anche qui, voglio proprio vedere quale nazione sarebbe disposta a praticarlo, a parte qualche popolo africano che alla Cina non vende nulla e dalla Cina non acquista nulla...
Io sono un appassionato delle Olimpiadi. Quando ci sono le gare, posso anche stare 5-6 ore a vedere sport che vanno dal ping pong al badminton, senza averne a soffrire. Mi dispiacerebbe se le olimpiadi non si facessero perchè ci ho fatto la bocca buona. Mi dispiacerebbe anche perchè, in coscienza, ritengo che ci sia la volontà di colpire la Cina per motivi ben meno nobili di quelli decantati. Danneggiare il nuovo gigante, comunque sia possibile, è una strategia che non mi sorprenderebbe, anche se non necessariamente porterebbe risultato... E poi i gesti di immagine che dietro non hanno sostanza alcuna mi sembrano l'esempio migliore della politica della scarsa fattività, ma della immaginazione perversa...
E quindi medaglia di carta al boicottaggio: è arrivato ultimo e con un punteggio bassissimo...
Pubblico Nunzio...
La mia idea è di presentarmi nel pomeriggio del giovedì 17, ricolmo di bellezza, e di fare due chiacchiere con chi ne avrà il tempo e la voglia...
In seguito, a orario da precisare e con chi potrà e lo troverà desiderabile, il progetto è di andare a mangiare qualcosa di pesce...
Bene, nel complesso, come al solito, parola a chi c'è e ci sarà... E per ora mi inchino settecentesco e sventolo il mio cappello piumato, da moschettier del re...
Accorrete numerosi!
mercoledì 9 aprile 2008
La dolcezza dell'arte
Cosa mi devo aspettare?
Non il meteo mi interessa, quanto la vita del cittadino: qualcosa di bello è successo? Rosetta se ne è andata in una comune (pensando fosse il municipio) e ora dà da mangiare ai gatti in ciabatte? Antonio dalla sua sedia regionale è pronto a occupare quella in parlamento? Hanno abolito la provincia e messo al suo posto un ente no profit guidato dalla camorra? Cosa è stuzzicante dal punto di vista culturale? Cosa non mi devo perdere in questo piovoso Aprile?
Insomma, viaggiatrici e viaggiatori, preparatemi su ciò che mi aspetta per la mia calata barbarica: spero di non fuggirmene contento una settimana dopo, ma almeno la mazzata in arrivo la potete mitigare...
Vi do il grosso potere di scioccarmi: usatelo con moderazione, perchè l'uomo ragno sa bene che da un grande potere derivano grandi responsabilità, e l'uomo ragno ha sempre ragione...
lunedì 7 aprile 2008
Rispetto
No, invece. Qualsiasi sia la scelta che gli altri adotteranno è quella giusta per loro. Allo stesso tempo, con calore, non posso esimermi dal considerare la mia posizione quella perfetta per me. D'altronde, scusate, ma perchè mai uno dovrebbe adottare le scelte altrui se è consapevole che ce ne siano altre che per lui sono meglio? Sarebbe da autolesionisti... Poi se sia legittimo sconfinare sostenendo anche la propria idea, questo solo la storia può dirlo.
E' vero anche che solo se le idee sono deboli e non ben radicate, possono essere scalfite dal fatto di essere messe in discussione. Più volte non ho saputo rispondere bene quando qualcuno ha contraddetto mie convinzioni. Il motivo ricostruito è stato però generalmente che le cose che pensavo non le avevo ben meditate, ma le avevo raccolte nel fiume dei ricordi e delle parole, senza farle veramente mie...
Ebbene, cari tutti, rispetto. Rispetto chi pensa di disegnare, chi pensa di non andare in cabina, chi pensa di mettere la croce sulla "Milano 4 delle Libertà"... Rispetto, ma non sono d'accordo, e l'unica ragione per cui non motivo ulteriormente questo mio dissenso è che lo ho già motivato. Ma soprattutto, e lo dico senza vanteria nè considerandolo un auto-insulto, rispetto, e quindi sono un moderato che con le idee altrui può convivere: speriamo che questo valga anche per chi le elezioni le vincerà...
domenica 6 aprile 2008
Orrori
Da qualche giorno, la multinazionale delle bibite più forte che c'è, la Coca Cola, ha lanciato una campagna pubblicitaria disgustosa. Ci sono due lingue attaccate a una bottiglia che hanno una spiacevole e insultante conversazione con un occhio... A parte la irritante sonorità espressa dalle lingue, la rappresentazione della parte anatomica è ributtante e tutto il dialogo impressionante... Ma i creativi avevano forse mangiato la peperonata quando hanno avuto l'idea? Di pubblicità schifose ce ne sono state parecchie in passato, non ultima quella delle gomme con sfiato raggelante che ha sdoganato per sempre il gusto della flatulenza. Come se poi dopo aver masticato una big bubble si andasse in bagno al gusto frutti di bosco... Tuttavia, un minimo di pensiero delicato per gli utenti ci dovrebbe essere: già la pubblicità in se stessa non è una cosa entusiasmante, ma se poi ti deve anche disturbare fisicamente, sarebbe meritata una diminuzione degli acquisti. Shock non dovrebbe essere uguale a vendite... Propongo quindi lo sciopero nei confronti della Coca Cola Zero: magari restasse veramente a secco!
Altra cosa ignobile è il programma condotto dalla D'Urso, quella napoletanissima e neanche necessariamente antipatica donna, che probabilmente suo malgrado, pur di stare in tv e mantenere il suo tenore di vita, si presta a guidare lo "Show dei Record". A parte il fatto che si tratta di cose già viste, ma perchè mai ci si debba sorbire la visione delle schifezze più grandi che uomini abbiano pensato di creare, resta mistero... Anche qui, abbiamo la scelta di non guardare la trasmissione, cosa che spero tutti mettano in pratica, ma non quella di tagliare pesantemente la pubblicità che è già degna del programma...
Insomma orrori, tanti orrori. Io guardo la tv e continuerò a guardarla perchè i telefilm americani sono una droga. Però di tutto questo schifo inutile, potrei fare molto volentieri a meno...
Mattina Piovosa, parliamo di politica...
Ho seguito a smozzichi e bocconi la campagna elettorale. Il motivo è un grande impegno lavorativo e la stanchezza. Ho tuttavia cercato di farmi un'idea dei perchè e delle possibilità che ognuno dei soggetti in ballo andavano proponendo. I telegiornali da questo punto di vista non sono stati un grosso aiuto: parlano con sensazionalismo di fatue polemiche che poco hanno a che fare con i programmi, e molto di più con i singoli individui della cui vita, in tutta coscienza, posso dire non dovrebbe interessare molto. E' la solita campagna delle "voci dal sen fuggite", cioè delle frasi a effetto senza consistenza pratica e piene di risvolti solo per pochi e sparuti personaggi...
Si ha un bel dire che ci sono state delle differenze in campo, ma io non ne sono stato colpito molto... Però una novità la ho trovata. Le facce non sono molto diverse, però una di queste facce ha provato a mutare almeno il metodo. E' stato il tanto buono Walter Weltroni, che dopo aver tutta la vita dovuto combattere con D'Alema per avere il suo spazio, e dopo aver fatto un bel lavoro di immagine come sindaco di Roma, ha fatto il duro, brutto e cattivo, almeno con i suoi. E' arrivato, neanche è "trasuto di secco e si è piazzato di chiatto", ma è proprio trasuto di chiatto, lasciando a piedi parecchie di quelle erose formazioni politiche che negli ultimi anni sempre si sono dimostrate legate alle poltrone, oppure dotate di un dissenso troppo forte per portare avanti un discorso comune con chiunque.
E' venuto e ha detto: truppe, armiamoci e partiamo... In questo, con tutta onestà, il suo one-man show, mi ha ricordato forse la triste per l'Italia "discesa in campo", ovviamente con altri mezzi e fortunatamente altre idee. Proporsi come leader e padre abbastanza padrone, nonostante un ostentato noi, ha voluto creare un riferimento. Questo potrebbe radicare un pò le persone, che in Italia, come un pò in tutto il mondo, restano affascinate dai personaggi che, bisogna vedere se a ragione o a torto, si creano un'aura prestigiosa... Ebbene, nonostante gli intermezzi folk degli altri "candidati premier", che in realtà hanno provato in tutti i modi a essere migliori attori non protagonisti, si è avuta la solita campagna elettorale di polemiche e scontri. Meno del solito si sono sentite corbellerie, solo perchè a nessuno conveniva distinguersi troppo dall'altro, lasciando a quel margine grigio di elettori dalle idee variabili, ancora la scelta di buttarsi all'ultimo minuto dove gli piace di più...
Io non sono proprio in quella fascia grigia. Ho sempre votato mancino, o almeno da quando ho avuto una idea che mi attraversasse il cervello, ho sempre ritrovato a sinistra qualcosa di molto più vicino alla mia sensibilità. Uguaglianza, possibilità per tutti, dialogo... Le ho sempre viste come degli ideali molto più significativi per i partiti che poi, chissà perchè, siedono nel lato sinistro del parlamento. Non sono mai stato un estremista, questo è certo: per mia natura mi piace pensare di riuscire a conciliare le necessità di tanti, e che sia possibile adattarsi a una serie di cose senza porre veti assoluti. Bene portare avanti dei principi, ma anche calarli in quello che è reale, è per me necessario, altrimenti non ci si approssima al meglio che il principio enunciato comporta, ma si dice solo che il meglio è fare così, foss'anche che il così non è pienamente realizzabile...
Pur non al 100% convinto dalle idee, sono stato favorevolmente impressionato dal fatto che il WW e il suo PD abbiano preso una partenza. E' arrivato e ha detto che andavano da soli, loro, e lo ha fatto (escludendo Di Pietro). Ha creato delle liste che sono meno nuove di quanto si possa credere, ma almeno, mettendo tutti sotto lo stesso ombrello per forza, suppone che in futuro, quelli che sono con lui ci restino, senza seguire le idee di un altro capetto rionale. I partiti meno definiti, e che dicendola tutta, non sono stati voluti perchè instabili, hanno iniziato la lotta del tutto contro tutti, con il risultato che non si capisce dove vorrebbero andare... Perderanno voti io credo...
E per l'Italia? Cosa significa per l'Italia? Significa che, come ho avuto modo di dire tante volte, bisogna credere che dietro l'angolo ci sia una novità, e che si resti piacevolmente sorpresi non più dalle cose che si dicono a vanvera, ma dalle cose che si fanno. Le chanches del PD non sono altissime, ma neanche uno zero. Il grigio che deciderà a simpatia, forse questa volta potrà evitare di credere che "Milano 4 delle Libertà" sia il bengodi dei balocchi. E per me è il caso di provarci, a pensare che una percentuale di quello che è stato detto venga a realizzarsi e che WW possa essere anch'egli un WWW 2.0...
venerdì 4 aprile 2008
WEB 2.0 - Dove Stiamo andando
La tecnologia ci ha portato nel mondo bei bit frullanti e la nostra vita, oltre a essere cambiata, ha pian piano assunto dei contorni vaghi tra virtuale e reale... Ma la vera rivoluzione è quella che si sta attuando giorno per giorno, da quando siamo diventati persone "always online", che tendono a condividere, comunicare e collaborare a cose importanti almeno quanto futili, giorno per giorno. Quando si parla di Web 2.0, si cerca di definire quell'insieme vago di elementi che ha fatto diventare la rete un punto di incontro creativo, nel quale non si subiscono le informazioni passivamente, ma si creano sfruttando tutte le forme di scambio dati che si sono affermate nel tempo.
Il Web 2.0 è arrivato al momento giusto anche nella mia vita. E' arrivato con questo blog e anche con tutte le possibilità di interazione reciproca con gli amici vicini e lontani che offre. Il calendario, da questo punto di vista, non è altro che un piccolo tassello di questo puzzle in cui una carrozza virtuale prende vita e si nutre dei nostri pensieri crescendo ogni giorno a vista d'occhio. La cosa bella è avere i mezzi a disposizione e mettere i veri noi stessi in questa realtà. Anche dietro agli pseudonimi, non si cela il proprio essere, ma ci si mostra come si è, mettendo davanti a tutti il proprio pensare.
Finalmente un pò di libertà che non dà fastidio perchè non confina gli spazi altrui: c'è posto per tutti, prendiamocelo!
Varie ed eventuali
giovedì 3 aprile 2008
Oddio oddio oddio!
mercoledì 2 aprile 2008
Nota di servizio... Il calendario
Il calendario, dovrebbe nelle mie intenzioni, diventare luogo di accesso e di appuntamento... L'idea è quella di metterci, in formato pubblico, alcune informazioni come le nostra date di nascita, foss'anche senza anno, in modo che ci si possa fare gli auguri ricordandosene facilmente, e poi altri piccoli eventi che si considerano importanti o anche solo divertenti, in modo da fare un pò il diario del nostro passeggiare... Potrebbe anche diventare il punto dove fissare degli appuntamenti fra di noi, magari più fra di voi... ;-)
Voi che scrivete, avrete accesso a scrivere... Sempre che la cosa interessi...
Fatemi sapere!
Keeping on: storia di stress e di autostima...
Venerdì: prima avvisaglia di una tempesta in arrivo. Fulmine a ciel sereno. Un computer necessario per il progetto in cui sono coinvolto si è un attimo rotto dietro l'angolo ottuso di una duna desertica di un paese medio-orientale. Ed ecco iniziare la grandinata a fare male! La spasmodica ricerca di una soluzione ingegneristica ha richiesto tutto il fine settimana, con alla fine da un lato una stanchezza che definire schiacciante appare limitato, ma allo stesso tempo la bocca buona del ritornare in pista... Lo stress accumulato mi si è riproposto come la peperonata, con risvegli ansiosi, incomprensibili incubi conditi in salsa di problemi tecnici, e perdita della percezione di spazi e luoghi... E poi ecco che lunedì, quando un sorriso di speranza e soddisfazione si è presentato sul mio volto, timidamente filtrando tra le nuvole, una nuova drammatica infilata di difficoltà e di rotture si è manifestata come una Epifania. La sola differenza è che nessuno avrebbe portato la mirra e l'incenso, figuriamoci l'oro! I bastoncini profumati, già si apprestavano infelici a fare un percorso stretto e tortuoso, magari anche accesi, con conseguenze interessanti per noi che li avremmo dovuti ricevere...
Ancora una volta, impegno a mille, più che altro a coordinare lo sforzo di diverse persone coinvolte, intente al contributo... La porta del Paradiso a valle del Purgatorio, sembrava iniziare a dare un paio di mandate per aprirsi, quando ecco ancora altri inconvenienti... E la misura della mia pressione è stata miracolosamente rimandata, evitando poi una corsa al pronto soccorso per cautela pre-infartuati...
Bene, ora si dovrebbe essere pronti per lavorare domani, ma non si può dire troppo presto, non per inutili scaramanzie, ma per sfiga di fatto...
A questo punto però devo giustificare il titolo. E' stata questa una storia di stress, indubitabile. Credo che lavorare 20h nel weekend alla salute psico-fisica non faccia molto bene. I livelli di adrenalina, poi, decisamente fanno sentire bene, ma con tutta quella che ho consumato, la mia capacità reattiva avrà avuto un crollo... Come riprendersi? A valle di tutto questo, però, la mia autostima ha avuto una impennata. Lo so che posso apparire presuntuoso, ma corro il rischio, perchè quello che è successo è che non ho perso la calma e la lucidità e ho perseverato a spingere e seguire le attività che servivano a risolvere, foss'anche che non sapevo molto di quello che veniva fatto. Guidare e incanalare energia è stato in ogni caso emozionante, e credo di esserci riuscito bene, se nessuno si è apertamente lamentato con me della mia gestione. Io, come diceva Troisi, preferisco che le cose brutte me le dicano alle spalle adesso, anche perchè il mio ego se la sciala e resta nella sua beata ignoranza e mi permette di continuare a camminare...
E per i miei colleghi un fischio speciale: portiamo a casa il bambino, ce lo meritiamo!
Problemi di connessione
Note per Viaggiatori Occasionali...
Capotreno e Viaggiatori