Nel mio peregrinare resto sempre piu' meravigliato dalla varietà di storie personali che incontro. Ancor di più, sono colpito dalla imprevedibilità delle situazioni cui io stesso e gli altri ci troviamo ad affrontare...
Nel sentirne di tutti i colori, più ancora delle singole cose più o meno memorabili, sembra impossibile non essere toccati da cose incontrollate e incontrollabili che, pur non investendo noi direttamente, influenzano la nostra vita. Sarebbero frasi criptiche se non fossi sicuro che a tutti sia successo di sentirsi dire di fatti accaduti a amici e amiche e farsene inconsciamente influenzare nei rapporti interpersonali.
Se andiamo a parlare di numeri, mi viene in mente come l'umanità sia stata in grado di costruire delle camere pulite con un controllo sulla qualità dell'aria che si spinge all'ordine di pochissime particelle sgradite su milioni. In reti sociali di pochi elementi, le interazioni crescono in modo quadratico. In assoluto, in matematica, questo non sarebbe un granché, ma sembra evidente che la nostra capacità di gestire le variabili e di controllare il nostro ambiente sia seriamente blanda.
Quante volte ci capita di avere senza filtro alcuno una serie di notizie sgradite e sgradevoli? Altro che parti per milione. Basta leggere anche su FB i milioni di post che ci fanno sentire in qualche modo coinvolti, ma che a ben pensare non dovrebbero significare molto per noi. E quindi le maglie della nostra camera sono troppo larghe, e rendono la nostra aria incontrollatamente contaminata di elementi di disturbo inevitabilmente molesti...
Stasera mi ha preso così questa riflessione un pò inconcludente e allegorica, ma deve esserci una ragione. Forse a ben scavare, potrei identificare alcune tossine che avrei avuto voglia di filtrare bene e che non sono riuscito a lasciare fuori dal mio spazio vitale. Non me ne sento particolarmente frustrato. Ma delle due l'una: o imparare a convivere con questo marasma di scorie, o cercare di migliorare il proprio sistema di aerazione. E nel mezzo di tutto ciò, la propria pace...
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