Al cinema si può trovare un po' di ispirazione. Non è una novità, ma è forse più frequente che sia il cinema a ispirarsi alla realtà. Innescare il processo inverso è ricercato da tanti, ma riesce a ben pochi.
Ho visto benvenuto presidente. Ebbene credo sia un film che con leggerezza incarni una serie di temi di oggi. Su tutti la politica inumana e sporca. Quella che è una ribellione più o meno consapevole della società civile ad un sistema oscuro nei suoi modi e nei suoi mezzi, scaltro però, e poi in definitiva scoperto nella vita insostenibile di tanti che dalla politica e dai suoi rappresentanti non ottengono aiuto, ma solo tasse e lacrime.
È alquanto singolare che sia un film a dover dire che se si ritornasse indietro a degli ideali più semplici, alle uova di colombo, ma soprattutto a una vicinanza alle vere necessità dei cittadini, si guadagnerebbe rispetto e sostegno, e non ci sarebbe da preoccuparsi della poltrona, perché la buonafede e la sincerità pagherebbero automaticamente...
Eppure non è così, e la deludente esperienza dell'elezione di un nuovo vecchio presidente della repubblica, testimonia che una Repubblica non è più capace di rinnovarsi. Ci si appassiona a questa beutiful politica, ma essa è solo una serie di colpi di scena che indignano, ma non producono impegno o proposta.
Pur nel mio sospetto di scarsa visione del futuro e di disimpegno fattivo, il 5 stelle sta producendo un terremoto. Purtroppo non vedo come possa vincere contro la dimenticanza e l'abitudine di un governo Letta che a parte solenni proclami resta ostaggio di Berlusconi e dei suoi processi, della strategia di perenne debolezza del PD destinato allo scioglimento dopo la prossima disfatta elettorale e di tutti gli altri volenterosi di sparire...
Insomma come la Chiesa è riuscita in poche mosse a recuperare una credibilità e un consenso planetario, così la politica dovrebbe cercare una soluzione che entusiasmi le persone. Non vedo nessuno a parte Silvio che riesca a illudere e fingere di avere qualche idea sul da farsi. E forse ci meritiamo lui e le sue furbizie al di fuori della legge. Peccato non avere davanti agli occhi un ritratto immortale e immorale del Dorian Gray nazionale: probabilmente ci potremmo anche noi rispecchiare e cambiare opinione...
Sogni...
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