E quindi ha vinto Bersani per il PD. Intanto in campo avverso, sembra prevedano una riapertura del colosseo per i giochi dei gladiatori, con nessuna squadra e mille capitani di ventura.
Devo dire che mi ha rasserenato un po' il risultato a sinistra. In fondo, per quanto dovrei riconoscermi in Renzi e nella sua età e nelle sue istanze generazionali, sono invece rimasto talmente deluso dalla sua pochezza sui grandi temi, da non essere conquistato dalla sua piacioneria. Parlo chiaro: quello che voglio dai politici oggi, sono dei discorsi sugli ideali e sulla filosofia di approccio ai problemi. Poi voglio vedere come si propongono di tradurre questa filosofia in azioni più o meno grandi per la risoluzione di problemi che vanno da quelli spiccioli delle persone, alle grandi imprese e al vivere comune...
In questo senso, il sindaco di Firenze mi è parso molto meno robusto dell'emiliano pelato. Si è speso tanto su delle istanze che di sicuro vanno accolte sulla trasparenza e sui costi politici. Ma mai una volta ho visto un passo filosofico. Ho letto un po' di cose, ma non ho trovato alcuno spazio per delle idee di lungo termine...
Non so se Bersani farà qualcosa per mettere in pratica le sue prima della inevitabile caduta dovuta alla intrinseca instabilità autolesionista della sinistra. Però ho sentito parole più pensate e meno dirette al piccolo...
Forse mi sbaglio. Però ora le primarie sono passate, e la musica è solo all'inizio...
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