Siedo nel bus che dall'ufficio mi porterà al treno che mi porterà al bus da cui scenderò in aeroporto per poi atterrare ancora più in basso nella bollente Napoli... Ancora un viaggio. Su mete note, non c'é che dire, ma con un nuovo gusto di scoperta. Quest'anno in Italia ci sono stato poco. A parte Natale, sono state rare escursioni aeree o automobilistiche per brevi intervalli. Ora vado seriamente a succhiare dalle mie radici di mandragora quell'energia per l'inverno che verrà. Ma oggi, con questo bel sole, mi godo anche il viaggio in se stesso... Sono stanco a puntino: non riesco a esprimere la solita ansia e quindi a che scopo provare a essere il solito fibrillante superorganizzato?
Quello che mi aspetto da queste vacanze non é chissà cosa. Un paio di veloci rimpatriate con amici. Dei bei giorni in famiglia al mare. La divertente sensazione di essere di nuovo il bambino di casa. Insomma, la consuetudine del ritorno in famiglia. Poi il trasferimento x il concerto degli U2. Il primo della stagione estiva. E poi l'attesa di altri viaggi. Sì perché in fondo un ritorno é solo un intrrmezzo tra due nuove partenze.
Quello che mi aspetto da queste vacanze non é chissà cosa. Un paio di veloci rimpatriate con amici. Dei bei giorni in famiglia al mare. La divertente sensazione di essere di nuovo il bambino di casa. Insomma, la consuetudine del ritorno in famiglia. Poi il trasferimento x il concerto degli U2. Il primo della stagione estiva. E poi l'attesa di altri viaggi. Sì perché in fondo un ritorno é solo un intrrmezzo tra due nuove partenze.
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