
Bene. Ehhmm... (schiarita di voce), a causa delle vicende note e meno note, adesso faccio n'artra cosa. Mbhè, la considero una pausa del cervello. Intanto ripasso. Oh.
E poi al gruppo di lavoro attuale si aggiunge la nuova. Si, perchè c'è sempre quella nuova che si aggiunge. E come il cetriolo e l'ortolano, mi chiamano e mi dicono: mattu che sei tanto brava e poi sei quella più preparata e poi sei pure brava a insegnà, mattu per piacere che la potresti addestrare tu?? E vabbè, damme il biscotto e il fischietto e il frustino che te l'addestro a fà la pipì solo quando le faccio fare la passeggiatina. D'accordo, famolo. Che tanto non c'ho niente da fare e mi rompo. Ok. E l'addestro.
Epperò che te pareva? E' causitica, rompe, interrompe saccente, e ma non ho capito e perchè e percome e no e si. Vabbè poco male, in fondo devo spiegare solo a lei, non si creano fastidiose interazioni negative e quindi ... peccato che la fanciulla si riveli una scassaminchia di quelle paurose, insomma dopo due giorni che mi fa domande e che le dò risposte mi rompo e le dico: vabbè oggi ti alleni con un'altra. Tuuuu non mi vuoi più bene. Ahò, macchì te conosce? Ma che stai a dì, come posso smettere di volerti bene, non ti ho mai visto prima e quando mai te n'ho voluto?? E transeat. Via, ci si mette giù a far finta di lavorare con impegno io e l'altra in stanza. Si lascia un po' a fare da sola l'ossessiva. Ma .... orroooore!!! Ella racconta in presa diretta tuuuuttttttoooo quello che fa!!! AAARRRGGGGGHHHHHHH!!!!!! A 50 centrimetri dal mio orecchiooooooo!!!!!! NOOOOOOOO!!!! Renata due, la vendetta!!
.... sono diventata un pochino nervosa. E alla fine l'inevitabile conclusione. A un certo punto, mentre cercavo disperatamente di afferrare le cifre che volteggiavano in aria dettate da un'altra fanciullina la rompi mi parlava in un orecchio blaterando che sarebbe servito il suo codice fiscale ... ecco ... mi sono vista con l'occhio dell'immaginazione: la parte destra del viso con l'espressione intenta di chi cerca di cogliere volatili parole, la parte sinistra contratta in un rictus mezzo sorriso e mezzo smorfia, non ce l'ho fatta più e sono esplosa: con il mio peggior tono da capo velenoso ho sbottato: ma se tu mi parli in un orecchio mentre st'altra mi detta un codice fiscale, io non capisco un beneamato CAZZO!
Silenzio. Glaciale. E poi la rompi ha bisbigliato: tu mi odii. No, non ti odio, purtroppo però ti odo. Sigh!!
E singhiozzo e penso che questa sia la vendetta di Renata per tutte le volte che le ho detto: stai zitta, donna plissè, sei scocciante e mezza pazza. Sigh!
2 commenti:
Mi sembra il mio collega indiano. Parlava tutto il tempo da solo, spesso interrogandomi mentre ero concentratissimo su altre cose... Ma il suo peggior difetto era ruttare a tutta voce... Fortunatamente è tornato il vecchio vicino che è svizzero... A volte parla anche lui, ma meno di me. Penso che sia lui a soffrirmi... :-)
Ussignur!
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