martedì 7 settembre 2010

La sindrome di Yoda

In estate e a Natale vengono ciclicamente riproposti i 6 film della saga di Guerre Stellari. Generalmente i film vanno in ordine di uscita, non in ordine storico. Ecco perché soffro un pò l'attesa di vedere il mio personaggio preferito, ovvero il piccolo maestro verde Yoda. La ricompensa nella prima trilogia é limitata, ma nei secondi tre film c'é molto di più. Yoda appare e domina la scena. Un brivido é vedere la spada laser volare verso la mano e i combattimenti velocissimi.
Ma tutto ciò meriterebbe un altro post. Qui parlo della mia sindrome di essere un pò come il Maestro. Piccolo e con grandi occhi inquisitori aperti sul mondo e chiusi su se stesso, ma straordinariamente forte. Dove la forza non é l'inutile brutale scontro fisico, quanto la possibilità di vedere oltre le apparenze gli altri per capire, al limite prevedere. É la saggezza a guidare le scelte, la pazienza della riflessione a stendere luce. Non é semplicemente l'età a fare del maestro un capo indiscusso, quanto la sua moralità, l'esempio che con le idee e la filosofia applicata costantemente nella vita e nelle scelte egli sa dare. E i suoi grandi occhi scrutano lontano.
É quella di Lucas una saga di fantascienza un pò impiastricciata di retorica, ma Yoda mi ha sempre lasciato il sogno di essere migliore. La rivincita di tutti noi piccoletti, non magnifici esemplari umani, ma con presunzione, straordinari animi...

Nessun commento:

Note per Viaggiatori Occasionali...

Questo blog attualmente non contiene pubblicità esplicita e se ce ne è di occulta non lo sappiamo neanche noi che siamo gli autori... Per il copyright, esso è di chiunque lo reclami e possa dimostrare che le sue pretese hanno un minimo fondo di verità. Se inavvertitamente qualcosa coperto da proprietà intellettuali varie è stato usato, vi preghiamo di segnalarcelo, perchè provvederemo a riparare alla disattenzione che nessun vantaggio economico e morale ci porterà...

Capotreno e Viaggiatori